Il pianto come possibile modo per alleviare lo stress

Il pianto come possibile modo per alleviare lo stress

Il pianto è uno dei modi più forti ed intensi attraverso il quale un essere umano può mostrare le proprie emozioni.

Questo può permetterci di esprimere quello che stiamo provando in un dato momento rendendo conscio uno stato d’animo di cui, magari, fino a quel momento non eravamo del tutto consapevoli. Questo accede spesso anche con altre emozioni, come la felicità e la rabbia, le cui espressioni fisiche possono rivelarci qualcosa di noi stessi, fino a quel momento sconosciuto.

Questo significa che, in quanto esseri umani, non sempre siamo in grado di manifestare all’esterno le nostre emozioni in maniera mirata e coordinata.

Tuttavia, esiste una manifestazione fisica che permette di mostrare la propria situazione emotiva, per dirla con Heidegger, e permettere di prendere possesso nuovamente del nostro corpo?

A quanto pare sì.

Infatti, come molti studi hanno dimostrato negli ultimi anni, il pianto permette di scaricare le emozioni negative verso l’esterno, liberandoci dalla loro presa e permettendoci di essere più tranquilli e, a volte, addirittura più felici.

Come mai accade ciò?

In questo articolo proveremo ad immaginare vari scenari e quindi vari significati riferiti al pianto, cercando di capire come il pianto possa essere un ottimo rimedio per lo stress e cosa si può fare per potersi liberare da alcune situazioni difficili e di tensione.

 

Il pianto liberatorio

Cosa si intende con questa espressione? Si intende che il pianto, essendo una manifestazione esterna dell’interno, permette di liberare l’individuo dalla situazione emotiva che lo assilla. Questo accade perché, quando si è stressati, ci si trova in una situazione chiamata “fight or fly”. Letteralmente “lottare o scappare”, questo stato ci impone di allontanarci dalla causa dello stress o lottare per sconfiggerla. Tuttavia, non trovandoci nella emozione della paura, in cui il “che cosa” è ben chiaro, lo stress non ci consente di fare né l’una né l’altra cosa. In questo modo ci si trova spesso in una situazione di stallo. Ciò significa che potremmo sentirci paralizzati e frustrati allo stesso tempo, fatto che può causare i tipici sintomi dello stress.

Fortunatamente, il pianto può intervenire efficacemente in questo senso e aiutarci a liberare le nostre emozioni. La reazione fisica allo stress sarebbe difficile senza il pianto. Le lacrime permettono di “buttare” letteralmente fuori ciò che sta dentro.

In questo modo possiamo sentire il peso dello stress andare via, sollevarsi e sparire.

 

Il pianto come rimedio

Di conseguenza è facile pensare al pianto come ad una sorta di rimedio. Ciò infatti permette di liberare la persona dallo stress del giorno e concedergli di ritrovare le forze per tornare a funzionare al meglio.

 

Il pianto come spazio proprio

Infine, il vantaggio del pianto per spezzare lo stress è che riguarda il sé. Infatti, il problema dello stress sta nel fatto che qualcosa di esterno ci affatica, irrita, genera tensione. Piangendo siamo in grado di riprenderci il nostro spazio, andando ad occupare un tempo solo nostro, senza badare a ciò che accade all’esterno. In questo senso, quando piangiamo stiamo ritornando alla condizione originaria di quando eravamo bambini e, per mettere sotto controllo l’ambiente esterno, dovevamo imporci con le lacrime. Questo richiamo alla forza fanciullesca fa del pianto un utilissimo strumento. Inoltre, quando si piange si tende a prendersi un momento per sé, isolandosi dall’esterno e chiudendosi in uno spazio e in un tempo che raramente coincidono con l’opportunità della situazione. Questo significa che rompendo la sequenza ordinaria della giornata siamo in grado di prendere in mano la situazione e riappropriaci di noi stessi, andando a spezzare il legame stressante che ci tiene prigionieri.

 

Conclusione

Abbiamo quindi visto come il pianto possa essere un potente antistress e come potremmo utilizzarlo.

Tuttavia potrebbe capitarci di non sapere come procedere nella nostra vita e che lo stress possa farci sentire “ancorati” al suolo.

In questi momenti, potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta esperto, in grado di poterci aiutare effettivamente e darci delle direzioni su cui incanalare il nostro percorso.

Tuttavia, nel caso si sentisse il bisogno di un sollievo immediato, sappiate che, come abbiamo visto, il pianto è uno strumento molto efficace e permette di raggiungere degli ottimi risultati in poco tempo.

 

Maria Leoni è una Dottoressa Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia (individuale e di coppia, adolescenti e sostegno alla genitorialità), Dipendenze, Sessuologia, Ipnosi Eriksoniana e Terapia EMDR.

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