Il nostro corpo ci parla!E molto spesso mi sono domandata che cosa voglia dirci in certe situazioni.
Nel mio lavoro di psicologa e di psicoterapeuta mi sono spesso trovata ad interrogarmi sul significato del linguaggio non verbale.
Cosa ci sta dicendo una persona quando, narrando la propria storia, lo fa a denti stretti?
Quando tiene le braccia incrociate all’altezza del petto?
Quando, al contrario è completamente protesa in avanti, quasi come se fosse allungata sul nostro tavolo?
Tutti questi segni sono messaggi, più o meno consapevoli che una persona sta cercando di “farci arrivare”, in maniera indiretta.
Anche questi quindi raccontano una storia.
A denti stretti dicevamo: forse la persona che ci sta parlando in quel momento prova rabbia? E la rabbia probabilmente è attribuibile all’oggetto del suo discorso? Ad esempio ci sta raccontando del suo lavoro e dei rapporti con alcuni colleghi, con la voce ci dice che “va tutto abbastanza bene” ma il suo corpo tradisce un’ emozione che ha poco a che vedere con l’essere tranquillo o lo stare bene.
Le braccia incrociate all’altezza del petto generalmente significano chiusura, ma di cosa? In che senso? In un contesto informale, come può essere una serata tra amici, potremmo avere di fronte a noi una persona timida, guardinga, che non si sente del tutto a proprio agio in quel momento o in quel discorso.
In una situazione più tecnica come può essere una seduta di psicoterapia, potremmo trovarci di fronte ad una persona che vive ad esempio una nostra domanda come minacciosa, non se la sente di rispondere e, come a voler difendersi, chiude le braccia, le incrocia davanti al petto (al cuore?)
L’ultimo esempio di cui accennavamo prima: una persona completamente protesa in avanti, sta tentando di “annullare le distanze?” Maggiore vicinanza come sinonimo di maggiore intimità? In questo modo si sente più a suo agio? Sta tentando di sedurci?
Chiaramente non esiste un’unica risposta certa! Dipende molto dal contesto in cui queste situazioni nascono e si generano. Non vi siete mai chiesti come mai in certe situazioni il nostro corpo ci “muove” in un certo modo?
